Che cosa significa augurare a qualcuno “buon Natale”? Certo vuol dire augurargli di accogliere l’amore di Dio che si offre nella tenerezza del Bambino, ma proprio così vuol dire augurargli un nuovo inizio, la gioia e il coraggio di verificare su quell’amore i propri rapporti con gli altri per rinnovarli e viverli come il Dio venuto fra noi vorrebbe per ognuno di noi.
E questo comporta tre impegni: rimuovere tutti gli ostacoli che possano esserci a relazioni sincere e generose in grado di far crescere e farci crescere nel bene; compiere a tal fine gesti di riconciliazione e di pace, vissuti anche attraverso segni semplici e umili; mettere in atto qualche scelta forte di solidarietà verso i più poveri e di misericordia verso i più bisognosi di perdono e di amore.
Solo così il Natale sarà la nascita del Signore Gesù in noi e fra noi e le parole e i gesti che l’accompagneranno saranno fonti di luce e di gioia per tutti. Solo così sarà un Natale di pace per noi e potremo chiederlo in dono per tutti, specie lì dove più duro brucia il conflitto e la pace è necessità assoluta. In questo spirito auguro a ciascuno un Natale vero, ricco di luce, di speranza e di perdono, un Natale di pace. Buon Natale!
+Bruno Forte
Presidente CEAM e Arcivescovo di Chieti-Vasto