Lo scorso 22 novembre 2020, solennità di Cristo Re dell’universo, il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha donato alla diocesi in una modalità nuova a causa dell’attuale pandemia, la lettera pastorale Un-segno-dei-tempi-la-domus-ecclesiae con cui vivere il prossimo tempo di Avvento-Natale. Il tempo cronologico vissuto e quello liturgico che da poco abbiamo varcato sono certamente le chiavi di lettura per rileggere in maniera esatta la lettera del presule sulmonese, il quale riprendendo il rimprovero che Gesù fa ai sadducei e farisei riguardo la lettura del tempo presente, pericope che ritroviamo nel Vangelo di Matteo, vuole mettere in luce come la domus ecclesiae sia il moderno segno che ci si fa presente e non può essere offuscato. Parlare della domus ecclesiae se da una parte ci porta a pensare alle prime comunità cristiane dall’altra ci riporta al momento presente, dove molto spesso, privati del poter riunirci e professare insieme la fede nelle nostre chiese, siamo chiamati a non rinunciare a tutto ciò ma a viverlo in maniera speciale nelle nostre famiglie. Questo riscoprire la famiglia quale luogo della domus ecclesiae, diviene segno di una nuova speranza di evangelizzazione e di un nuovo modo d’intendere la Chiesa, famiglie di famiglie.
Il ripartire per un nuovo anno liturgico è allora, secondo il Vescovo, un rimettere in gioco se stessi e perciò un rispondere alla sete della Chiesa di uomini e donne capaci di amare l’umanità e testimoniarlo al mondo: “Questa Chiesa locale ha sete di uomini e donne che amino ogni forma di umanità, perché certi che “tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40)”.
Riprendendo proprio il Vangelo proclamato in questa solennità, il pastore sulmonese insieme a Caritas diocesana, ha lanciato il progetto “A mani tese” per creare un fondo di solidarietà destinato a realizzare percorsi di inclusione lavorativa. Il progetto vuole poter rilanciare l’economia del territorio partendo dal territorio stesso e creare così un circolo virtuoso a vantaggio del singolo e della comunità intera. In altre parole vivere in maniera genuina e vera la fraternità. Un-segno-dei-tempi-la-domus-ecclesiae