L’autore, che si dedica da oltre trent’anni alla formazione permanente del clero, dei laici e dei religiosi, sta fornendo un pregevole servizio pastorale, da diversi, anche nella nostra Diocesi e predicando ritiri mensili ed esercizi spirituali al clero e svolgendo lezioni periodiche ai numerosi iscritti alla Scuola di Formazione dei Laici “San Casto”. Da tutti noi è lodevolmente apprezzato e, piacevolmente, ascoltato ed ammirato.
Nella prefazione, In sintesi, Luca Mazzinghi afferma che: “… il punto di partenza del libro è l’analisi della preghiera di Gesù, fatta alla luce in particolare dei testi del Vangelo di Luca, ma particolarmente interessante è la proposta di una lettura cristiana dell’Antico Testamento che arriva ai Salmi partendo sempre dalla figura di Gesù e da una forte riflessione sulla preghiera, letta con attenzione a partire dai testi evangelici”.
Il nostro Vescovo diocesano Mons. Claudio Palumbo, con gioiosa soddisfazione, ringrazia padre Ernesto per la bella pubblicazione ed anche perché nel triennio 2017- 2018 “…il biblista salernitano Ernesto Della Corte, con la perizia che gli è riconosciuta, generosamente rispondendo all’invito del sottoscritto, si è fatto compagno di strada e guida premurosa dei fratelli e sorelle della Chiesa di Dio che è in Trivento per un rinnovato ascolto e fruttuoso discernimento della Parola di Dio”.
Lo scrittore americano Morley diceva: “Quando si vende un libro a una persona, non gli si vendono soltanto dodici once di carta, con inchiostro e colla, gli si vende un’intera nuova vita. Amore, amicizia, e navi in mare di notte; c’è tutto il cielo e la terra in un libro, in un vero libro”. Cose tutte queste che si possono ritrovare in questo pregevole testo che predispone l’animo del lettore a quel movimento di apertura alla preghiera spontanea, autentica e fervente. Infatti questo testo spirituale potrebbe essere paragonato ad un piccolo museo in cui l’autore, oltre che alla documentazione precisa e raffinata, si avvale della sua creatività nel saper gestire con disinvoltura una copiosa eredità di suggerimenti preziosi e di spunti qualificati, come se tutto sgorgasse dalle mani di un restauratore instancabile, indice di invidiabile giovinezza spirituale.
In conclusione non si può che esprimere l’augurio che questo libro, dopo essere stato letto e assimilato, venga interpretato ed inserito nel proprio mondo interiore da ogni lettore, il quale vi trovi un preciso filo di collegamento, che restituisce un significato spirituale ed una spiegazione alla vita attuale e, nel contempo, produca risposte, genuine e piacevoli, prodomi di una vita di preghiera più autentica, proprio come papa Francesco disse, alcuni anni fa, nell’udienza fatta ai Gruppi di preghiera di Padre Pio, ai dipendenti della Casa Sollievo della Sofferenza e ai fedeli dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo: “Pregare non è come prendere un’aspirina per sentirsi meglio; non è neppure chiedere qualche cosa a Dio per ottenerlo: questo “è fare un negozio”. La preghiera è “la migliore arma che abbiamo, una chiave che apre il cuore di Dio”.
Il libro è dotato anche di una significativa sopra-copertina plastificata che riporta artistiche foto del Santuario Diocesano della Madonna di Canneto, autentico centro di pellegrinaggi, di spiritualità e di preghiera mariana.