Cantiere
Spinti dall’esortazione dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’, il Cantiere francescano, svoltosi dal 24 al 26 maggio u.s., ha proposto la 2^ edizione ad Istituzioni ed associazioni di Campobasso. L’iniziativa, accolta con entusiasmo da tutti i partecipanti, è stata realizzata nel pieno spirito francescano, con coinvolgimento, sobrietà, gioia e forte protagonismo da parte di tutti gli aderenti. La promozione di una conversione ecologica integrale il tema scelto per i tanti eventi e laboratori che hanno coinvolto, per l’animazione territoriale, la pastorale giovanile pugliese – molisana e gli scout locali. Il “Cantiere francescano” diventa un luogo di incontri, confronti e relazioni, dove la sinodalità viene declinata attraverso la crescita e lo sviluppo individuale e sociale, con percorsi duraturi di ascolto che si trasformano in nuovi stili di vita. Diffondere e recuperare la relazione con il Creato e le altre creature “coltivando un’unica terra” è stato l’obiettivo, perfettamente centrato, dei lavori del Cantiere Francescano, che ha consentito l’intreccio di tante relazioni, anche attraverso l’ascolto di storie esperenziali. Il progetto, sostenuto da istituzioni ed associazioni, è nato per le celebrazioni dei centenari francescani per gli anni 2023/2024. Il prossimo evento si svolgerà a Foggia nel 2025. Grande generosità è stata dimostrata dall’Amministrazione comunale di Campobasso che, attraverso la sindaca, dott.ssa Paola Felice, ha inaugurato il cantiere, unitamente a fra Alessandro Mastromatteo, ministro provinciale dei Frati minori, Fra Francesco, Fra Antonio ed ai tanti altri francescani presenti all’evento
Adesioni
Tante le anime aderenti all’iniziativa: (l’Azienda Cuore verde, la pastorale del turismo lento, la Caritas diocesana di Campobasso Bojano ed il circolo Laudato Si’, la pastorale giovanile, gli scout, Legambiente, l’Università del Molise, Terra Madre, Cantine Herero, il centro missionario dei frati minori di Puglia – Molise, fra Gianni e le sue opere, Nuovi stili di vita, gli artisti di strada. Il cantautore Marco Franceschini, vincitore del premio Lunezia al festival di Sanremo 2020, ha concluso l’iniziativa con un partecipato concerto al Savoia, evidenziando come sia necessaria “un’ecologia dell’anima per vivere in serenità”. Tanti gli stand allestiti lungo il corso cittadino, tanta l’animazione, la partecipazione, le visite e le soste di cittadini incuriositi da tanta vivacità, una festa che, nonostante una lieve pioggia, del sabato mattina, non ha perso la sua presenza gioiosa. Inoltre, sono stati protagonisti degli ecolab i tanti ragazzi che, insieme a Legambiente, dopo aver partecipato ai laboratori, hanno messo a dimora delle piantine, nella consapevolezza che la cura del creato e l’attenzione agli abitanti della terra consente l’armonia indispensabile per una sana ed equilibrata vita per tutti. Esorta papa Francesco “Non basta che ognuno sia migliore per risolvere una situazione tanto complessa come quella che affronta il mondo attuale… Ai problemi sociali si risponde con reti comunitarie, non con la mera somma di beni individuali… Sarà necessaria una unione di forze e una unità di contribuzioni… La conversione ecologica che si richiede per creare un dinamismo di cambiamento duraturo è anche una conversione comunitaria.” (L.S. 219). È necessario sviluppare la consapevolezza che l’enciclica Laudato Si’ non è una mera esortazione green, ma un documento sociale, antropologico, economico, ambientale che attraverso la diffusione dell’ecologia integrale consente lo sviluppo integrale dell’uomo, uno dei tanti protagonisti, che popolano questa terra, insieme ad altre creature di cui è indispensabile prendersi cura. Allora ad maiora ai frati francescani che con impegno, dedizione e gioia diffondono l’ecologia integrale.
Silvana Maglione