Il turismo, in vista del Giubileo, diventa argomento centrale nelle programmazioni nazionali e regionali e nel mondo ecclesiastico.
È necessario prepararsi al meglio per poter accogliere turisti, pellegrini, viaggiatori che vogliono vivere giornate intense e ricche di nuove esperienze. Quest’anno la giornata mondiale del Turismo è stata celebrata sul tema: Turismo e Pace.
S.E. Mons Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita, ha sottolineato come il turista è operatore di pace perché crea relazioni interpersonali. Il tempo del turismo di massa, vorace, distruttore dei territori è finito. Oggi si va alla ricerca del turismo lento che è una opportunità per le aree marginali. I cammini che molte volte sono legati a figure di Santi diventano occasione per rigenerare i luoghi, dare opportunità di fare impresa e quindi diventare strumento di reddito ma sono soprattutto occasione per un turismo riflessivo, di socializzazione e di inclusione.
La Conferenza Episcopale Italiana ha sempre anticipato il decisore politico sulle questioni del turismo: ha messo a disposizione della politica documenti e studi sul turismo di comunità, su quello accessibile ed ora sul “ silver tourism”, con servizi e proposte adeguate ai soggetti che si muovono e vogliono conoscere i luoghi dove vanno.
Questo apre orizzonti più rosei per le aree interne che possono e devono attivare progetti di rigenerazione urbana che stanno consentendo un rilancio delle comunità, la valorizzazione delle tipicità, l’avvio di attività produttive da parte di giovani.
Diventa fondamentale in questo contesto la valorizzazione dei prodotti locali, parte essenziale delle proposte di food creando così un vero e proprio brand “ Molise”.
Il patrimonio e i beni del mondo ecclesiastico non sono solo da tutelare e conservare ma soprattutto da promuovere. Rappresentano il vero tesoro della Regione Molise .
Nell’incontro avuto nella giornata del turismo Irene Tartaglia direttore della Confcommercio regionale ha sottolineato l’importanza di rendere il turismo non solo un motore economico, ma un ponte verso una società più inclusiva, equa e capace di favorire una convivenza pacifica tra le diverse culture.
Parlare di accessibilità nel turismo significa garantire a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, cognitive o socio-economiche, la possibilità di viaggiare, conoscere nuove culture e partecipare all’esperienza del viaggio in modo indipendente, senza ostacoli e difficoltà.
«L’accessibilità turistica, aveva affermato la Tartaglia, è un diritto, ma anche una straordinaria opportunità di crescita per i territori. In Europa, ci sono circa 127 milioni di persone con disabilità o esigenze speciali legate all’accessibilità, includendo anziani, persone con disabilità permanenti o temporanee, famiglie con bambini piccoli e altri gruppi».
L’Itinerario del Giubileo For All «Romanic@mente in cammino» offre al territorio l’opportunità di una rigenerazione delle persone e dei territori. Certo i nostri territori non cresceranno senza strade, senza strutture ricettive che possano accogliere tutti, senza una formazione adeguata. Non si svilupperanno se le risorse del PNRR vengono dilapidate con interventi inutili quali asili nido in paesi a zero nascite.
Per il progetto «Romanic@mente in cammino» sono stati calendarizzati appuntamenti che offrono al territorio momenti di confronto e di crescita.
A Montagano il 7 dicembre è in programma “ la bottega di Natale” con laboratori creativi e di lettura per bambini e ragazzi
A Campolieto il 14 dicembre ci sarà una tavola rotonda sul tema «Romanic@mente Donna» prendendo spunto dal libro del Papa Sei Unica. La riflessione è sul rispetto del ruolo della Donna.
A Petrella Tifernina il 21 dicembre ci sarà il convegno nazionale sull’accessibilità cognitiva e saranno presentati i risultati del progetto realizzato dall’Associazione San Giorgio Martire.
Sempre il 21 dicembre, al pomeriggio, a Montagano il tradizionale concerto di Natale con il Coro Polifonico in collaborazione con il gruppo strumentale «I Galanti Perosi». Ma la decisione della Regione su questi temi non può essere più procrastinata: entro febbraio deve essere percorribile il cammino giubilare «Cammino dell’anima» con tutte le caratteristiche dell’accessibilità se vogliamo stare nei circuiti nazionali e internazionali.
Si possono dare risposte rapide e concrete sul tema dell’accessibilità utilizzando al meglio le risorse ministeriali che hanno assegnato alla regione Molise 1,2 milioni?
La domanda che ci stiamo ponendo: vogliamo essere protagonisti di un cambiamento epocale o soggetti passivi in attesa del funerale per la Regione Molise?
Mario Ialenti Direttore regionale pastorale Turismo