IL VANGELO LUCE PER IL MONDO

LA SPERANZA È UN DONO DA CONDIVIDERE PER UN MONDO MIGLIORE

Il 10 gennaio Papa Francesco ha accolto in udienza, nella Sala del Concistoro, i responsabili del «Congrès Mission», un’iniziativa nata in Francia con l’obiettivo di promuovere l’evangelizzazione nella società contemporanea.

In un mondo segnato da guerre, ingiustizie e individualismo, il Pontefice ha incoraggiato i presenti a condividere la speranza come un dono, un valore fondamentale che non appartiene a nessuno in particolare ma che deve essere trasmesso agli altri, soprattutto in questo Anno giubilare dal tema “Pellegrini di Speranza”.

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza di non aver paura di «uscire», di lasciarsi scuotere dallo Spirito Santo per annunciare il Vangelo non solo nelle strutture ecclesiali consolidate, ma ovunque si trovino uomini e donne in cerca di speranza; ha invitato i responsabili del «Congrès Mission» a essere testimoni della gioia del Vangelo, una gioia che non si esaurisce nell’entusiasmo momentaneo, ma nasce dall’incontro con Cristo e si traduce in un amore autentico verso il prossimo.

In un’epoca segnata da conflitti e solitudine, il Papa ha ribadito che la speranza è spesso messa alla prova; tuttavia, ha ricordato che i cristiani hanno una certezza: Cristo è la loro speranza. «Lui è la porta della speranza, sempre. Egli è la buona notizia per questo mondo!» ha dichiarato Francesco, aggiungendo che la speranza non è un possesso personale, ma un dono da condividere: «se la speranza non si condivide, cade», ha esortato.

Il Papa ha rivolto un appello speciale ai giovani, definiti «i primi pellegrini della speranza»; ha evidenziato la loro sete di significato, autenticità e incontri veri, invitando la Chiesa ad accompagnarli nella scoperta di Cristo, incoraggiandoli a osare scelte coraggiose e a diventare testimoni viventi del Vangelo. Inoltre, ha suggerito a favorire il dialogo tra giovani e anziani, sottolineando come gli anziani siano custodi della memoria e della speranza.

Infine, il Pontefice ha insistito sull’importanza della comunione, affermando che l’unità tra i cristiani è una testimonianza potente: «è dall’amore che abbiamo gli uni per gli altri che il mondo riconosce che siamo discepoli di Gesù», ha affermato, invitando i presenti a sostenersi a vicenda nelle fatiche e a gioire insieme dei frutti dello Spirito. In vista del prossimo grande incontro del «Congrès Mission» a Bercy nel novembre 2025, il Pontefice ha esortato i partecipanti a prepararsi con entusiasmo, affinché l’evento possa essere un momento di conversione e rinnovamento per la Chiesa in Francia; ha affidato il loro cammino alla Vergine Maria, invocando la sua guida nella missione evangelizzatrice e ha chiesto, come sempre, di pregare per lui.

L’incontro si è concluso con la benedizione del Papa, che ha lasciato ai presenti un messaggio chiaro: la speranza è un dono da condividere, una luce che deve illuminare il cammino di chi vive nell’incertezza e nel dolore; solo così il Vangelo può diventare una forza di rinnovamento per la Chiesa e per il mondo intero.