Un Cammino di Speranza
L’Anno Giubilare 2025 della Diocesi di Campobasso-Bojano è stato inaugurato in tre luoghi significativi: la Chiesa della Santissima Trinità di Campobasso, il Santuario della Madonna Addolorata di Castelpetroso e l’Antica Cattedrale di Bojano. Questo cammino di speranza, intrapreso dai fedeli, invita ogni persona a ritrovare la luce di Dio nella propria vita, accogliendo l’invito alla conversione, alla pace e alla fraternità.
Un Pellegrinaggio di Speranza: La Chiesa della Santissima Trinità di Campobasso
Il 29 dicembre 2024, nella Chiesa della Santissima Trinità di Campobasso, l’Arcivescovo Biagio Colaianni ha aperto ufficialmente l’Anno Giubilare, richiamando il significato del pellegrinaggio come cammino di speranza.
Il Vescovo ha sottolineato che il pellegrino è chi si mette in cammino per ritrovare se stesso e il suo senso di vita, affrontando le difficoltà con la certezza che, attraverso la fede, è possibile rinascere. L’omelia ha richiamato l’esempio di Maria e Giuseppe che, nel Vangelo, cercano Gesù nella speranza di ritrovarlo. Questo pellegrinaggio, ha detto il Vescovo, è un viaggio di incontro con Dio, che si manifesta nella speranza che nasce dal perdono e dalla misericordia.
L’Arcivescovo ha parlato della croce come simbolo di speranza per l’intera umanità, un cammino che passa attraverso la sofferenza ma che porta alla salvezza.
La famiglia è stata descritta come il primo luogo di speranza, un ambiente dove la vita si rigenera attraverso la preghiera, l’amore e la solidarietà. L’invito a rendere la propria vita un segno di speranza è stato un richiamo forte a vivere con fiducia, anche nei momenti di difficoltà, facendo della fede una forza concreta per il cambiamento del mondo.
Il Santuario della MadonnaAddolorata di Castelpetroso: La Speranza è Carne
Il 4 gennaio, l’Anno Giubilare è stato celebrato anche nel Santuario della Madonna Addolorata di Castelpetroso, dove l’Arcivescovo ha parlato di come la speranza di salvezza si realizzi in Cristo, incarnato tra gli uomini.
Il Vescovo ha richiamato il significato profondo della Sapienza, che è la presenza di Dio nel mondo, guida e compagna di ogni cammino. La speranza, ha sottolineato, non è un concetto astratto, ma una realtà che deve diventare carne nella vita quotidiana.
Il Giubileo, ha spiegato Colaianni, è un’opportunità per riscoprire questa speranza incarnata in Gesù, un cammino che porta alla salvezza e alla pace interiore.
Il messaggio dell’omelia ha ricordato l’importanza di non “sfruttare” la creazione, ma di rispettarla come dono di Dio. Il pellegrinaggio spirituale, in questa prospettiva, è anche un invito a prendersi cura del mondo che ci circonda, come segno tangibile dell’amore di Dio per tutta l’umanità.
L’Antica Cattedrale di Bojano: Pellegrini di Speranza
Il 5 gennaio 2025, l’Anno Giubilare è stato ulteriormente celebrato nella storica Antica Cattedrale di Bojano, dove l’Arcivescovo ha riflettuto sull’Epifania come manifestazione della salvezza di Dio per tutti i popoli. L’omelia ha evocato le tenebre che ricoprono il mondo, come la povertà, la guerra, la sofferenza e l’incertezza del futuro, ma ha anche ricordato che su di noi risplende la luce di Dio. Il Giubileo, quindi, è il tempo in cui ogni persona è chiamata a diventare pellegrina di speranza, aperta alla luce che guida i passi verso la salvezza.
Colaianni ha parlato del cammino dei Re Magi come simbolo di un pellegrinaggio che attraversa difficoltà e sfide, ma che alla fine porta alla scoperta di Gesù, la Speranza incarnata. Anche noi, ha esortato il Vescovo, siamo chiamati a lasciare le nostre sicurezze, a cambiare strada quando necessario, e a riscoprire in ogni incontro e in ogni difficoltà la possibilità di accogliere la luce di Cristo nella nostra vita.
La Speranza che cambia il mondo
L’Anno Giubilare 2025 non è solo un evento liturgico, ma un cammino che invita ogni cristiano a mettere la propria speranza in Dio, il quale non delude mai. Come pellegrini di speranza, siamo chiamati a vivere con fiducia in un futuro che può essere trasformato dalla fede, dalla misericordia e dall’amore verso gli altri. Il Giubileo ci offre un’occasione unica di rinnovamento spirituale, ma anche di impegno concreto per costruire un mondo più giusto e più umano, dove la speranza possa germogliare in ogni cuore.
In questo cammino di speranza, che ha inizio nelle chiese giubilari della Diocesi, l’invito è a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà, ma a camminare insieme con fiducia verso la salvezza, perché “la speranza non delude”. La Chiesa, pellegrina nel mondo, è chiamata a portare questa speranza a tutti, senza esclusioni, con il cuore aperto alla misericordia di Dio e al prossimo. Come Maria, Madre della Speranza, anche noi possiamo diventare segno di speranza per il mondo, portando la luce di Cristo nei luoghi di oscurità e sofferenza.
Buon cammino di Speranza e nella Speranza, buon Anno giubilare a ciascuno di noi, a tutti noi, a tutte le nostre comunità locali e alla nostra comunità diocesana.
Padre Gianpaolo Boffelli