Il 16 ottobre scorso il presbiterio della nostra Diocesi si è riunito numeroso a Villa di Penta per accogliere la presentazione del nuovo Messale Romano (MR). L’incontro è stato animato da don Mario Castellano, nuovo Direttore dell’Ufficio liturgico nazionale. Il relatore è riuscito a farci gustare il MR, impregnato di frammenti di novità, profumante di «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa» (cf.1Pt 2,9). Esso è affidato a questo popolo con una più corretta e fedele traduzione del testo latino (editio typica), un contenuto più chiaro, una maggiore qualità letteraria delle preghiere e del canto. Nuova è la veste grafica. Nuovo è il percorso iconografico, simbolico ed evocativo, curato dall’artista Mimmo Palladino. La Presentazione e le Precisazioni, a cura della CEI, sono principi orientativi con suggerimenti pastorali e liturgici, riguardanti, tra l’altro, la scelta dei canti e la postura durante il canto, la proclamazione del «Padre nostro» e l’attenzione al silenzio. “Scrutiamo” insieme le novità del MR “fatto popolo”.
Riti di introduzione
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
Il Signore, che guida i nostri cuori all’amore e alla pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
Atto penitenziale
Confesso a Dio … e a voi, fratelli e sorelle, […] E supplico la beata sempre vergine Maria … e voi, fratelli e sorelle … Legato al “Confesso”, il Kyrie, eléison.
Il Gloria si presenta così: pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Liturgia eucaristica
Abluzione delle mani
Lavami, o Signore, dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro.
Invito alla preghiera
Pregate, fratelli e sorelle, perché questa famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire ...
Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria del cielo, sia gradito …
Riti di comunione
Padre nostro con la nuova traduzione: come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione.
Scambio della pace: Scambiatevi il dono della pace.
Invito al banchetto
Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.
Riti di conclusione
Come prima opzione è proposto: Andate in pace
Degne di attenzione sono anche le altre formule di commiato:
Andate e annunciate il Vangelo del Signore (nuova elaborazione)
Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace
La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace
Nel nome del Signore. Andate in pace
Portate a tutti la gioia del Signore risorto. Andate in pace (periodo pasquale)
Ite, missa est. Deo gratias
Preghiere eucaristiche
Canone Romano
Ricordati di tutti coloro che sono qui presenti (espressione collegata con la raduni – riguardante la Chiesa – posta all’inizio del Canone). In tutte le altre Preghiere eucaristiche: Dopo aver cenato
Preghiera Eucaristica II
Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e Sangue del Signore nostro Gesù Cristo
Preghiera Eucaristica III
Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito … un popolo, che, dall’oriente all’occidente, offra …
Dopo il racconto dell’istituzione:
Celebrando il memoriale della passione redentrice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell’attesa della sua venuta nella gloria … Lo Spirito Santo faccia di noi un’offerta …
Preghiera Eucaristica IV
[…], alle sue mani hai affidato la cura del mondo intero perché … , unico creatore, esercitasse la signoria su tutte le creature […]. E perché non vivessimo più per noi stessi
Altre novità del MR sono: Orazione sul popolo, Collette alternative, Nuovi prefazi, Proprio dei Santi.
Il MR che ci accingiamo ad utilizzare è il libro liturgico per eccellenza affidato alla nostra Diocesi, la quale è chiamata a dare maggiore impulso al rinnovamento della liturgia, promuovendo l’ascolto «dell’insegnamento degli apostoli, l’unione fraterna, la frazione del pane e le preghiere» (cf.At 2,42). Sussiste pertanto un rapporto molto stretto tra la liturgia e la vita ecclesiale. La Messa richiede che il popolo sacerdotale, profetico e regale sia presente in assemblea come «un cuore solo e un’anima sola» (At 4,32). Il MR risponde alla Riforma liturgica del Vaticano II, la quale, dichiara papa Francesco, «è irreversibile […]. Poiché non basta riformare i libri liturgici per rinnovare la mentalità, si richiede tempo, ricezione fedele, obbedienza pratica, sapiente attuazione celebrativa da parte, prima, dei ministri ordinati, ma anche degli altri ministri, dei cantori e di tutti coloro che partecipano alla liturgia» (cf.Papa Francesco ai partecipanti alla 68.ma Settimana liturgica nazionale).
(Fra Giancarlo Liquadri Cassini Direttore Ufficio liturgico)