Il Santuario Santi Cosma e Damiano si trova a 400 metri di altitudine. Al suo interno si venerano dei bisti in argento del XVII secolo con all’interno le reliquie dei due santi, all’interno sempre due piccole statue in gessi raffiguranti i due santi a cui è dedicato il santuario.
Secondo la tradizione il santuario esiste dal 1130, il primo documento ufficiale che lo riguarda però risale al 1523. Nel 1130 infatti sembra che sorgesse in questo luogo una cappellina, tale affremazione non è però supportabile da qualsivoglia documentazione che ne comprovi l’effettiva presenza già in tale data. L’attuale santuario come oggi lo possiamo osservare risale alla costruzione del 1523.
In tale anno il capitolo cattedrale di Isernia univa la massa capitolare alcuni benefici e chiese in cui era compresa anche la cappella dei Martiri Cosma e Damiano. Presente nell’archivio della cattedrale un documento con la prova della autorizzazione , ottenuta da parte di Papa Clemente VIII, della processione con le reliquie dei santi dalla cattedrale al Santuario posta fuori dalle mura.
All’interno la chiesa si sviluppa a navata singola con il soffitto realizzato a cassettoni. Il presbiterio termina con un’abside. A ornamento della chiesa un bel ciclo di affreschi con la vita dei santi Cosma e Damiano di scuola napoletana. Il soffito venne invece realizzato da vari artigiani di Agnone. All’interno del santuario troviamo anche una raccolta di ex voto che comprendono tavolette dipinte, lamine con iscrizioni, fotografie, Figurine antropomorfiche e altri oggetti.
Da segnalare i giorni del 26 e 27 settembre in cui viene celebrata una speciale veglia a cui il primo giorno partecipano gli abitanti del luogo, nel secondo gli abitanti di Isernia. I busti vengono portati in processione fino al santuario dalla cattedrale. Al termine dei riti si consegnano delle boccettine di olio benedetto ai fedeli.